martedì 5 maggio 2009

Un paio di riflessioni

Lasciamo perdere tutto il can-can che si è scatenato sulla vicenda del divorzio del Berlusca, onestamente sta assumendo toni quantomeno patetici e grotteschi. L’unica cosa che mi lascia perplesso è la dichiarazione della “signora”, secondo cui il premier “è un uomo che sta male” e “va con le minorenni”. Delle due l’una: o la “signora” è semplicemente una donna che si sente tradita e riversa tonnellate di veleno sull’ex marito, oppure abbiamo qualche leggero problema, non penale (art. 609 del codice penale), giacchè il premier, in quanto quarta carica dello stato, è protetto dal Lodo Alfano. No, il problema è morale e politico: visto che fisicamente SB sembra star benissimo, se ne deduce che la “signora” alludesse alla sua salute mentale. E questo non è bello, anzi! Altro punto: si concilia maluccio la difesa della famiglia e dei valori cattolici con il punto in cui “va con le minorenni, magari fosse sua figlia!”. Speriamo di avere qualche delucidazione in futuro. Tra l’altro, per giovedì mi sembra sia prevista un’interrogazione parlamentare sul tema. Time will tell us all.
Ciò che mi preoccupa maggiormente di questa vicenda, tuttavia, è come le prime pagine dei nostri giornali ne siano completamente occupate. Tra le altre cose che sembrano essere sparite: Abruzzo, crisi, veline candidate, allarme pandemia (ok, questa sembra essere la solita esagerazione, per fortuna).

Una notiziola che viene completamente ignorata dai media italiani e che mi sento di condividere: a ieri, 120 tra Senatori e Congressisti hanno espresso pubblico appoggio al progetto Obama di istituire un sistema sanitario pubblico, gratuito ed obbligatorio per tutti i cittadini americani. Democracy For America, gruppo di attivisti del partito democratico, coordinato da Howard Dean, ex segretario del Partito Democratico, si sta attivamente impegnando da mesi per raggiungere questo obiettivo. Ora, non è per dire, ma in neanche quattro mesi la nuova Amministrazione sembra essere in grado di ribaltare un sistema che regnava sovrano da decenni, avvicinandosi (finalmente) al concetto di sistema sanitario pubblico europeo. A mio parere questa è una svolta epocale. Qualcuno l’ha sentita sui nostri media??

Un’altra bagatella: quello che forse è sfuggito dell’affare Fiat-Chrysler è che, per mettere le zampe sulla Chrysler, il Lingotto abbia dovuto impegnarsi a costruire solo auto cosiddette Eco-friendly. Bassissime emissioni, se non addirittura elettriche. In America. Qui da noi ci facciamo le pippe con la Multipla benzina-metano, con autonomia a dir poco ridicola: 200km a metano, altrettanti a benzina. Se doveste andare, diciamo, da Milano a Bari, buon divertimento a cercare dei distributori di Metano in autostrada! O in qualunque altra autostrada italiota. Si esce, si trova un distributore in qualche paesino e si rientra. Oppure si fa il percorso a benzina, rifornendosi ogni tre autogrill. Auguri!

Tornando alla crisi: www.lavoce.info pubblica un simpatico studio del Prof. Daveri, che ho avuto la fortuna di avere come professore in un paio di esami, a Parma. Bene, sembra esistere una correlazione inversa tra quanto la crisi compare sui media (TV e giornali) e l’indice che misura la fiducia degli imprenditori nel futuro. Mi spiego meglio: meno si parla della crisi, più questa categoria mostra fiducia nel futuro. La nuova versione del vecchio concetto secondo cui l’ignoranza è una benedizione.... :)